Limitless (2011) Recensione E Commento Del Film

Limitless (2011): Recensione E Commento Del Film

Abbiamo scritto una recensione dettagliata del thriller psicologico del 2011 Limitless, con Bradley Cooper. Analisi della trama, significato del film e commenti critici senza spoiler.

Titolo originale: Limitless

Regista: Neil Burger

Con: Bradley Cooper, Robert De Niro, Abbie Cornish

Genere: Fantascienza / Thriller / Drammatico

Anno di uscita: 2011

Durata: 105 minuti

Manifesto del film Limitless
Manifesto del film Limitless

Oltre i confini: un viaggio nel cervello

Guardando “Limitless”, i dettagli tecnici sono letteralmente evidenti. La pellicola presenta una differenza significativa nella tavolozza dei colori tra la pillola pre e post NZT. Senza la pillola, le immagini sono più sbiadite, più spente e più pessimistiche; Ma quando prendi la pillola, tutto prende vita all’improvviso. I colori sono più brillanti, le angolazioni della telecamera sono più dinamiche. Questa transizione visiva fa sì che il pubblico percepisca direttamente il cambiamento avvenuto nel mondo mentale di Eddie.

Si adatta al ritmo e rafforza l’atmosfera. Il ritmo non cala mai, soprattutto nelle scene con transizioni rapide. Anche la trama del film è scorrevole. La narrazione che proviene dalla voce interiore di Eddie costringe il pubblico a entrare in contatto con il personaggio e rende più facile seguire ciò che accade attraverso i suoi occhi.

Scena dal film Limitless
Scena dal film Limitless

Cosa accadrebbe se potessimo usare tutto il nostro cervello? Ma questa “scoperta” si trasforma presto in dipendenza. Anche se a prima vista l’NZT può sembrare uno straordinario vantaggio, col tempo si trasforma in una trappola pericolosa. Il film solleva la questione di come il potere che deriva dalla conoscenza inebri le persone e di quanto ciò possa costare. Intelligenza, ambizione, potere, valori etici, manipolazione… Tutti questi elementi sono in qualche modo incorporati nella storia.

Bradley Cooper è davvero fantastico nel ruolo di Eddie. All’inizio è uno scrittore distratto e senza speranza; Ma dopo l’NZT diventa un uomo carismatico e intelligente. Ha reso questa transizione molto convincente. Robert De Niro, anche se appare brevemente, fa sentire la sua presenza. Il suo personaggio, Carl Van Loon, è uno degli uomini potenti ma cauti all’interno del sistema. La sua performance è breve ma concisa. Nel complesso, il film fa riflettere e ti tiene incollato alla visione senza rallentare.

In un certo senso, questo film parla della vita dei tossicodipendenti. Inoltre, le persone che attraggono questa clientela sono anche dipendenti dalla palla o dalla sostanza. Potrebbe anche esserci un significato più profondo e nascosto, come se ci fosse un suggerimento: “Se corri veloce, se vai veloce, cadrai rapidamente”.

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